Dipendenza affettiva: storie che prendono vita nel podcast “Proprio a me”

Il podcast di Selvaggia Lucarelli in collaborazione con Pablo Trincia dà voce ad alcune donne che raccontano la propria storia con una forma di dipendenza tanto forte quanto poco conosciuta: la dipendenza affettiva.

Da alcune settimane è disponibile su alcune piattaforme, tra cui Spotify, un podcast a cura di Chora Media, all’interno del quale è possibile ascoltare storie di vita molto forti che, come un pugno nello stomaco, arrivano dritte all’ascoltatore. Gli episodi sono sei e in ogni episodio è possibile ascoltare una storia di una persona diversa ma che, in fondo, ha tratti molto comuni con le altre storie.

Il podcast è presentato con questa introduzione: 

La mia droga non era una sostanza, ma una relazione. C’è una malattia molto diffusa di cui non si sente mai parlare. Nasce come una grande passione amorosa e porta persone insospettabili, apparentemente molto forti e sicure di sé, a cadere in una spirale di autodistruzione che sembra inarrestabile. Si chiama dipendenza affettiva.” (1)

La dipendenza affettiva non rientra tra i disturbi inseriti nel DSM-5, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (American Psychiatric Association, 2013), per insufficienza di dati sperimentali ma è possibile farla rientrare nelle cosiddette “new addiction” tra cui la dipendenza da sesso, la dipendenza da internet, la dipendenza da lavoro.

Il gruppo del dottor Reynaud definisce la dipendenza affettiva come un modello problematico di relazione d’amore e definisce i seguenti sintomi:

  • Sindrome da astinenza per l’assenza del partner, caratterizzata da sofferenza fisica;
  • Notevole quantità di tempo investita nella relazione, sia nella realtà che nel pensiero;
  • Riduzione del tempo dedicato ad altre attività sociali o di svago:
  • Ricerca continua della relazione, nonostante i problemi creati da essa. (2)

Alcuni dei sintomi presentati coincidono proprio con la dipendenza da sostanze o da alcool: una delle caratteristiche tipiche è proprio la sofferenza fisica in assenza dell’altro, vere e proprie crisi di astinenza.

Astinenza

Alcuni dei sintomi descritti nel DSM 5 per la diagnosi di astinenza sono i seguenti:

  1. Interruzione brusca dell’uso della sostanza specifica
  2. Alcuni di questi sintomi
  • Irritabilità, frustrazione, rabbia
  • Difficoltà di concentrazione
  • Iperattività
  • Nausea, vomito
  • Agitazione psicomotoria
  • Tremori

Nel quarto episodio, in effetti, Viviana racconta proprio i sintomi dell’astinenza dal suo compagno quando è lontana da lui: ha crampi allo stomaco, nausea, vomito e tremori.

Ciò che emerge dai racconti all’interno del podcast è l’iniziale rapporto travolgente che precipita in pochissimo tempo in qualcosa che mette a disagio, che non crea più il benessere che un rapporto con un partner dovrebbe creare.

È possibile ascoltare, inoltre, il forte senso di colpa di ognuna delle protagoniste che è consapevole di quanto sia sbagliato ciò che sta accadendo ma non riesce a farne a meno, proprio come una droga.

Alcuni dei tratti distintivi delle personalità dipendenti sono:

  • Bassa autostima e convinzione di non avere valore;
  • Tendenza alla colpevolizzazione e a sacrificarsi per l’altro;
  • Senso di inadeguatezza e indegnità.

In un altro degli episodi, Rita racconta che, a un certo punto della sua storia di “amore tossico” spera, ogni volta che si ritrova da sola a passeggiare per strada, di poter essere investita da un camion così da mettere fine a tutta la sofferenza. È così potente il legame con l’altra persona da non permetterle di allontanarsi in altro modo: vede la morte come unica via d’uscita.

Alla fine di ognuna di queste storie è possibile ascoltare anche un messaggio di speranza, in quanto con i giusti aiuti e il giusto sostegno ognuna di queste persone è riuscita a “disintossicarsi” e salvarsi. 

Nell’episodio 7, intitolato “Proprio a noi”, la psicologa Ameya Gabriella Canovi analizza le varie sfaccettature della dipendenza affettiva e nella conclusione parla di cosa, invece, è una relazione sana, la definisce con queste parole: “Perché sai cos’è? Che la relazione sana non è di fronte, è a fianco; è fatta di rispetto, è fatta di un confine che viene costantemente rispettato e visto, è fatta di due persone intere […].”

È interessante che si parli e che si affronti un tema così importante e che può coinvolgere chiunque, così che ognuna di queste storie possa essere un campanellino d’allarme e un invito a chiedere aiuto quando ci si ritrova in difficoltà.

Dott.ssa Rossella Borneo

Fonti:

https://www.choramedia.com/proprio-a-me

https://www.centrointerapia.it/dipendenza-affettiva/#:~:text=Il%20dottor%20Reynaud%2C%20professore%20di,deterioramento%20o%20angoscia%20clinicamente%20significativa.

Reynaud, M. Karila, L., Blecha, L., & Benyamina, A., (2010). Is love passion an addictive disorder? American Journal of Drug and Alcoholic Abuse.

DSM-5, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, American Psychiatric Association, 2013, Edizione italiana a cura di Massimo Biondi, Raffaello Cortina editore