L’ansia in Psicologia non è di un solo tipo, il DSM-5 li definisce come Disturbi d’Ansia i quali sono un insieme di disturbi psichiatrici caratterizzati da un grande stato di attivazione che risulta eccessivo e pervasivo e limita il funzionamento della persona.

L’ansia è una risposta emotiva anticipatoria rispetto a minacce future (reali o percepite come tali).

Si parla di disturbi d’ansia quando la paura o l’ansia percepita sono considerate eccessive rispetto allo stimolo o prolungate nel tempo.

Da questa definizione si capisce come l’ansia per essere considerata un Disturbo deve superare la “Soglia di Normalità”.

Nella vita di tutti i giorni è normale, in alcuni casi anche positivo, provare ansia, pensiamo ad esempio ad eventi importanti quali: esami, riunioni di lavoro o altre situazioni simili. In questi casi avere un giusto livello di ansia aiuta a superare l’evento.

Si parla di Disturbi d’Ansia quando i sintomi si presentano in genere per almeno 6 mesi di tempo. In generale comunque chi soffre di disturbo d’ansia tende a sovrastimare il pericolo di una determinata situazione, a mettere in atto comportamenti di evitamento o ad avere una sensazione di ansia percepita soggettiva eccessiva, condizione che impedisce la normale attività quotidiana.

Analizziamo ora alcuni tipi di Disturbo d’Ansia presenti nel DSM-5.

Disturbo d’Ansia Generalizzata: Ansia e preoccupazione che si manifestano per la maggior parte dei giorni, per almeno 6 mesi, relative a una quantità di eventi diversi, che normalmente non provocano ansia (andare a fare la spesa, pulire casa, uscire con gli amici);

Disturbo d’Ansia Sociale: Si caratterizza per una paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri (Esami, riunioni, cene, ecc.);

Fobia Specifica: Una fobia è una paura marcata nei confronti di un elemento specifico ma sproporzionata, sempre presente e spesso irrazionale rispetto alle paure comuni, ad esempio la paura dei Ragni o degli spazi chiusi.

Quelli riportarti sono i disturbi d’ansia più comuni, purtroppo non sono i soli nel DSM vengono riportati altri tipi di Disturbo D’Ansia.

Molto spesso stati ansiosi più forti vengono descritti come “Attacchi di Panico”, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Gli Attacchi di Panico rientrano nei disturbi di ansia si manifestano con un’ improvvisa e intensa paura in assenza di un reale pericolo, accompagnata da sintomi somatici, dovuti all’attivazione del sistema simpatico, e cognitivi (paura di impazzire, di perdere il controllo, paura di morire). Generalmente raggiungono rapidamente l’apice e sono di breve durata (di solito 10 minuti o meno).

Negli attacchi di panico può essere presente anche l’Agorafobia: il timore di trovarsi in luoghi dove, secondo il giudizio della stessa persona agorafobica, potrebbe avvenire un attacco di panico. Significa quindi che non si ha paura degli spazi aperti in sé, bensì si ha paura di trovarsi in luoghi dove potrebbe avvenire un attacco di panico.
I disturbi d’Ansia hanno un’incidenza molto alta nella popolazione mondiale, come detto è normale essere in ansia per eventi specifici, alcune persone soffrono maggiormente un determinato evento, altre meno.

Qualora soffriate di Ansia ecco alcuni metodi per cercare di mitigare la sensazione spiacevole:

  • Training autogeno: è una tecnica di rilassamento di interesse psicofisiologico, usata in ambito clinico nella gestione dello stress e delle emozioni, e nei disturbi psicosomatici,
  • Tecniche di gestione: ad esempio in caso di ansia per un esame studiare e ripassare in una determinata maniera, al fine di ridurre la sensazione di ansia
  • Tecniche di evitamento: in caso di Ansia per uno specifico evento si può tentare di fare altro per non pensare allo stesso.

Quelle soprariportate sono tecniche di gestione e controllo dell’Ansia in casi in cui non si soffra di veri e propri disturbi, qualora l’ansia sia realmente incontrollata, soffocante e pressante la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad uno psicologo per poter essere aiutati.

 

Dott. Andrea Ferrazza

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