Il Disturbo Bipolare rientra nella classificazione dei disturbi dell’umore, come la depressione inficia sul normale umore di un individuo.

Il Disturbo Bipolare è diviso in tipo I e tipo II, questa differenziazione non è in base alla gravità ma serve per indicare quali sintomi sono presenti. Questo disturbo, come vedremo meglio tra poco, è molto pericoloso poiché alterna fasi estreme di euforia, dove si può rischiare la morte a causa di atti incoscienti, a fasi depressive dove si può far strada il pensiero suicidiario.


Quello che distingue le due tipologie dunque è il tipo di sintomo che presenta l’individuo: Episodio Maniacale (anche da solo) oppure Episodio Ipomaniacale con l’aggiunta di quello depressivo maggiore.


Per poter fare diagnosi sicuramente la cosa più importante è la distinzione tra quale tipo di Episodio è presente ma non è il solo criterio per la diagnosi.



Come vedete i sintomi sono molto gravi e soprattutto eccessivi. Il problema più grande è la scarsissima consapevolezza di chi è afflitto da questa malattia, nella fase maniacale addirittura ci si sente pieni di energie come non mai. In questa fase si porta il proprio fisico a sforzi notevoli in termini di fatica e di privazione del sonno. Non sono presenti sintomi eclatanti per questo è un disturbo difficile da riconoscere anche per chi è vicino a chi ne soffre.

Se pensate di rispecchiarvi in questa descrizione, oppure pensate che un vostro conoscente la rispecchi, dovete agire immediatamente. Gli sbalzi di umore sono normali nelle persone ma se sono troppo eccessivi possono essere pericolosissimi. Per cercare aiuto potete compilare il modulo qui sotto, verrete ricontattati al più presto.
Dott. Andrea Ferrazza
 

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